Collocata nell area collinare di Corteglia, Villa in balza sfrutta i dislivelli esistenti per inserirsi con delicatezza nel terreno. I due volumi di cui è composta, dalle caratteristiche materiche e volumetriche tra loro differenti, di adagiamo sfalsati l’uno sull’altro creando punti di vista sempre nuovi e permettono una singolare reinterpretazione degli spazi interni.

Esternamente un volume in legno in doghe in larice dal passo differente, internamente elementi costruttivi in multistrato che diventano elementi di finitura e complementi d’arredo di un nuovo living a doppia altezza. L’unione dei due è Innesto, ampliamento di una casa monofamiliare.

Oggetto del concorso è un’area verde sita in un punto nevralgico di Stabio, che si inserisce tra tre strutture fondamentali per la collettività: la Casa comunale di Stabio, la Casa del Sole e la Casa Anziani Santa Filomena.
CARPA DIEM trasforma un tassello astratto in un luogo per tutti: per gli anziani che gravitano attorno al Centro diurno e alla Casa anziani; per i bambini, anche i più piccini, che possono recarsi al parco non solo per il laghetto, ma anche per sperimentare e sperimentarsi tramite giochi pedagogici; per giovani, adulti e famiglie desiderosi di un momento di relax e lettura nel verde urbano o di socialità in aree attrezzate.

Quattro case monofamiliari si adagiano sapientemente sull’orografia di un’area in declivio in prossimità del nucleo di Corteglia, assecondando le pendenze naturali. Il carattere massivo delle costruzioni del nucleo è riproposto attraverso geometrie che richiamano le vicine case rurali e attraverso murature piene in calcestruzzo.

L’ultimo piano di una ex fabbrica di gazzose viene riconvertito in openspace. All’interno di questo ampio spazio si inserisce una scatola in pannelli di eucalipto, intervallati da profili di alluminio anodizzato. Il legno nel nuovo volume dialoga con il fondale naturale che si impone attraverso le ampie vetrate.

Mantenere il sapore classico dell’appartamento storico milanese e inserire al suo interno un singolo elemento moderno dal carattere forte e distintivo, così nasce ELLEBLU, dove una boiserie ridisegna l’ingresso e ci guida alla scoperta dell’appartamento, sfiorando la zona giorno e accompagnandoci verso un’area più intima riservata dedita alle camere private.

In un piccolo borgo della Lessinia si trova un’antica corte rurale, carica di sfumature e sapori. Il progetto per la Casa del Cisamolo preserva le antiche tracce delle epoche passate e le colloca in una nuova luce attraverso una sapiente rimodulazione spaziale e l’introduzione di eleganti dettagli contemporanei.

Il legno, un albero, un insieme di alberi. Una foresta diventa fondale per contenuti digitali con declinazioni flessibili e imprevedibili. Studiata per la galleria espositiva di una falegnameria, “Foresta” è un abito su misura che armonizza architettura e tecnologia led.

A Lugaggia, ai limiti del bosco, uno stabile di recente realizzazione viene rimodellato per accogliere le esigenze di una giovane famiglia. Gli ambienti si aprono per ottenere spazi fluidi e luminosi, con piacevoli scorci sull’ambiente circostante.

Basamento in beton, muri rivestiti in mattoni chiari faccia a vista e tetto a doppia falda con gronda incassata definiscono il corpo dell'edificio. Un oggetto volutamente unitario che accoglie due abitazioni a sviluppo verticale.

Al secondo piano di uno stabile degli anni Sessanta, un appartamento dagli spazi generosi viene completamente ristrutturato: la nuova zona giorno si svolge attorno ad un volume centrale, che funge da perno per un percorso fluido e circolare.

1st PRIZE – concorso PROGETTA UN SORRISO – AIPI
Un reparto ospedaliero a misura di bambino. Bubusette è un inno alla variazione, un incentivo alla gioia di vivere e alla curiosità, contro la logica alienante di reparti anonimi e privi di anima.

Una proposta visionaria e provocatoria per lo sviluppo di Roma, tramite la riorganizzazione delle stratificazioni esistenti, la ri-codificazione del pubblico e del privato, in vista di una fruizione rinnovata della complessità storica. Una iperstruttura fatta di spilloni e vie percorribili con bizzarri mezzi di trasporto tascabili.